martedì 4 settembre 2007

A chi servono le relazioni pubbliche ?  

Saper comunicare chi si è, mettersi in relazione con il pubblico di proprio interesse in modo da “vendersi” bene, far percepire il proprio valore, costruire relazioni costruttive ai fini della realizzazione dei propri obiettivi. E’ l’ambito di competenza delle relazioni pubbliche.

Pensare che servano solo alle aziende, agli enti, organizzazioni, ecc. è però limitativo.

Servono anche a tutti coloro che, di propria iniziativa, vogliono relazionarsi con l’azienda, diventare suoi stakeholder.

Come un rivenditore (o sedicente tale, il dubbio è lecito, come si vedrà) che desidererebbe proporre ai suoi clienti i prodotti dell’azienda in questione.

Questo è il testo (riprodotto con il copia e incolla) pervenuto all’ufficio commerciale di un’azienda da uno di questi aspiranti rivenditori.
Vediamo che cosa dice.

Oggetto: richiesta d'informazioni

sapei interessato a diventare un rivenditore ufficiale della mia zona dei vostri prodotti potete farmi sapere qualcosa di più a tale proposito?


Seguono firma e località.

Ebbene: ma chi sei veramente ? perché non descrivi la tua attività, di che cosa ti occupi, che cosa commercializzi nel tuo punto vendita (quanto è grande ? in che tipo di zona sei, centro storico, all’interno di un centro commerciale, zona di grande passaggio, ecc). Conosci già i nostri prodotti, perché li vuoi vendere ?

Perché non ci dici tu qualcosa di più in proposito. Tira fuori gli assi dalla manica, conquistaci con la descrizione del tuo valore, delle tue capacità. Convincici che lavorare con te sarà reciprocamente vantaggioso. Non siamo un’azienda in crisi, così disperata da mettersi nelle mani del primo anonimo (anche se nome e cognome ci sono) che ci chiede di rivendere i nostri prodotti.

Nel caso si decidesse di lavorare con questa persone sarà bene chiedersi: sarà in grado costui di comunicare il valore del mio brand in maniera adeguata, oppure esiste il rischio che, al contrario, lo danneggi ?

3 commenti:

Unknown ha detto...

Nel 90% dei casi se gli chiedi quello che tu (giustamente) dici che dovrebbero LORO comunicare.... quasi si offendono.

C'è tanta strada da fare....

Anonimo ha detto...

queste persone vanno di certo attentamente monitorate, altrimenti il brand può subire dei grossi danni di immagine ...

... questo è uno dei principali problemi che oggi si incontrano secondo noi: trovare persone che facciano questo tipo di lavoro in una maniera ed un livello che possa essere definito altamente accettabile.

Sigh !

Anonimo ha detto...

Interessante il post...
Io credo che in una società complessa come la nostra la comunicazione sia una risorsa preziosa per chiunque: intendendo per comunicazione quella dimensione che accompagna
l' azione valorizzandola.
La comunicazione serve al rivenditore in questione,
all' azienda, a me che scrivo per farmi conoscere da voi, allo studente per eccellere negli esami, al politico, all' uomo e alla donna nel rapporto di coppia..e non proseguo perchè sarebbe un elenco infinito!
A presto e complimenti per il blog.

Simone
www.ilcomunicatore.wordpress.com