venerdì 23 gennaio 2009

Gli abiti comunicano. Michelle Obama e i suoi stilisti  



Nel suo commento al mio post di due giorni fa, Iron Mauro esprimeva scetticismo riguardo alle possibilità di Isabel Toledo di mantenere il successo conquistato:

“Missione impossibile, se Michelle Obama non continuerà ad indossare i suoi vestiti...”

In realtà, la scelta di Michelle di indossare l'abito di una stilista ispano-americana nel giorno più importante potrebbe rappresentare una mossa ben precisa, riconducibile a un piano più ampio.

In precedenti occasioni di rilievo la first lady aveva scelto Narciso Rodriguez, un altro couturier non wasp, figlio di immigrati cubani.

Non per niente suo marito ha puntato molto sui contatti con le comunità dei latinos come serbatoio di voti.

Da notare che Michelle adora gli abiti di Thakoon Panichgul, che ha origini tailandesi.

L’impressione è che la moglie del neoeletto presidente degli Stati Uniti voglia sottolineare la svolta promessa anche con il proprio abbigliamento, diverso dallo stile sobrio e conservatore che contraddistingueva la sua predecessora Laura Bush.

E intanto si sprecano le scommesse su quale fashion designer sarà il fornitore ufficiale della prima dama della Casa Bianca per i prossimi quattro anni.

Chissà mai se vedremo mai la signora abbigliata da Donna Karan. E se succedesse, vorrebbe dire che la politica degli Stati Uniti sta tornando conservatrice ?

Nessun commento: