sabato 24 gennaio 2009

Non so che cosa fare nella vita, apro un’agenzia di pubbliche relazioni ?  




















Prima la vicenda allucinante capitata a Domenico Avolio (non ve la racconto, merita di essere letta), poi questo post dell’Imprenditore. C'è di che deprimersi, se uno lavora nelle relazioni pubbliche.

Con poche pennellate l’Imprenditore ritrae una realtà avvilente, fatta di tanti tentativi – mal riusciti – di sfruttare quella che si ritiene essere – talvolta a ragione, ma molto più spesso a torto - una gallina dalle uova d’oro.

Sedicenti uffici stampa dove non si sa nemmeno scrivere, ma solo spedire comunicati stampa-spam a migliaia di indirizzi e-mail acquistati a caro prezzo dalle società che assemblano database senza criterio alcuno.

Dilettanti li chiama l’Imprenditore, “improvvis-impostori” li definirei io, mi si passi il termine, che mi serve per descrivere una categoria fatta di gente con poca arte, poca parte e spesso pochi scrupoli.

Fiutando l’affare, mettono su in quattro e quattr’otto un ufficietto con un grafico-webmaster tuttofare e una segretaria per rispondere al telefono e anche per fare i mailing - che loro chiamano pomposamente e-mail marketing o marketing diretto - perché se fosse solo per rispondere al telefono basterebbe un numero di cellulare.

Il copywriter non serve perché tanto scrivere è facile e “due parole insieme le so mettere anch’io”. Va bene che il settore immobiliare (un altro dove accanto a gente seria ci sono tanti dell’ultima ora) ormai è saturo, ma non vi viene in mente proprio altro, se non sapete che cosa fare nella vita ?

Nessun commento: